sabato 10 maggio 2008

Aldo Moro- La giornata della Memoria

E' difficile trovare, a distanza di trent'anni, un evento mediatico e umano che ancora scuota le coscienze in profondità
come l'uccisione di Aldo Moro. Aldo Moro fu rapito da una setta di infami che si faceva chiamare Brigate Rosse che miravano a due scopi fondamentali. Uno politico: la destabilizzazione dell'assetto politico italiano di quegli anni, che si accingeva con il Compromesso Storico mediato dal PC di Berlinguer e dalla Democrazia Cristiana di Aldo Moro ad attuare una svolta politica essenziale mirante a costruire un'italia migliore facendo partecipi i due schieramenti politici più importanti di allora. Il secondo: la liberazione di 13 loro fratelli criminali, come il capo delle BR Curcio e altri assassini. Lo stesso Moro, con incredibile lucidità visto le sue condizione, insegnò alle coscienze come il valore della vita umana era al di sopra di ogni calcolo politico. Vinse la linea dura, incredibilmente portata avanti dai due partiti coinvolti la DC e il PC. Nessuna concessione ai brigatisti. Onore va alla memoria di Bettino Craxi, che con il suo partito il PSI fece di tutto per trovare la strada migliore per salvare la vita di Aldo Moro, estremamente più importante di qualsiasi considerazione teorica sulle strategie politiche. In quegli anni le BR facevano paura, ma credo che nessuno avrebbe immaginato che non potessero essere vinti con un serio impegno civile. Perchè non salvare dunque la vita ad Aldo Moro, liberando qualche assassino che sarebbe potuto essere riacciuffato in seguito senza grosse difficoltà? Come diceva Sciascia, il vero complotto contro Aldo Moro ci fu dopo il suo rapimento, e non prima. Aldo Moro morto faceva più comodo che un Aldo Moro vivo. A chi? Questo è difficile da dire. Ma credo che se gli italiani avessero avuto una coscienza umana più seria avrebbero senza dubbio condannato la DC e il PCI all'immediata estinzione. Ma ci sono voluti altri vent'anni prima che ciò accadesse, per merito di un altro grande uomo come Antonio Di Pietro. Ecco perché non sono ne democristiano né comunista. Vorrei concludere con le parole dell'ultima lettera del caro Aldo Moro a sua moglie, una testimonianza bellissima della sua abbagliante umanità. Addio Aldo!

"Mia dolcissima Noretta,

dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo. Non mi pare il caso di discutere della cosa in sé e dell'incredibilità di una sanzione che cade sulla mia mitezza e la mia moderazione. Certo ho sbagliato, a fin di bene, nel definire l'indirizzo della mia vita. Ma ormai non si può cambiare. Resta solo di riconoscere che tu avevi ragione. Si può solo dire che forse saremmo stati in altro modo puniti, noi e i nostri piccoli. Vorrei restasse ben chiara la piena responsabilità della D.C. con il suo assurdo ed incredibile comportamento. Essa va detto con fermezza così come si deve rifiutare eventuale medaglia che si suole dare in questo caso. E' poi vero che moltissimi amici (ma non ne so i nomi) o ingannati dall'idea che il parlare mi danneggiasse o preoccupati delle loro personali posizioni, non si sono mossi come avrebbero dovuto. Cento sole firme raccolte avrebbero costretto a trattare. E questo è tutto per il passato. Per il futuro c'è in questo momento una tenerezza infinita per voi, il ricordo di tutti e di ciascuno, un amore grande grande carico di ricordi apparentemente insignificanti e in realtà preziosi. Uniti nel mio ricordo vivete insieme. Mi parrà di essere tra voi. Per carità, vivete in una unica casa, anche Emma se è possibile e fate ricorso ai buoni e cari amici, che ringrazierai tanto, per le vostre esigenze. Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore.
Ricordami a tutti i parenti ed amici con immenso affetto ed a te e tutti un caldissimo abbraccio pegno di un amore eterno. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo. Amore mio, sentimi sempre con te e tienmi stretto. Bacia e carezza Fida, Demi, Luca (tanto tanto Luca)
Anna Mario il piccolo non nato Agnese Giovanni. Sono tanto grato per quello che hanno fatto.
Tutto è inutile, quando non si vuole aprire la porta.
Il Papa ha fatto pochino: forse ne avrà scrupolo*"


Un ricordo affettuoso a tutti gli uomini della scorta che sono morti per Aldo Moro.

ORESTE LEONARDI
DOMENICO RICCI
FRANCESCO ZIZZI
GIULIO RIVERA
RAFFAELE JOZZINO